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mercoledì 3 agosto 2011

Graditi ritorni (a.k.a. Let the summer begin!)

Due graditi ritorni per tutti i drogati di powerpop e questioni similari.

Bruce Brodeen, quanto vi manca? Molto, moltissimo, anche a me. Chiusa la leggendaria esperienza chiamata Not Lame, il vecchio Bruce, uno che quando parla di powerpop è cassazione, non si è di certo dissolto nel nulla. Girano vari progetti, soprattutto in rete. Il più interessante è in fase di definizione e si chiama Pop Geek Heaven, dovrebbe essere attivo entro l'estate e dovrebbe trattarsi di una sorta di comunità online powerpop. Che significa, vi starete chiedendo? Al momento non ne ho idea. Nondimeno, non vedo l'ora di scoprirlo. Nell'attesa, il signor Brodeen ha pubblicato il primo volume della serie Powerpop Prime, raccolta che dovrebbe essere composta da otto libri. Partendo curiosamente dal volume 7, Bruce si propone di raccogliere il meglio di sedici anni di recensioni pubblicate settimanalmente sul sito della Not Lame tra il 1995 (anno della nascita) al 2010 (triste anno della sua chiusura). La prima uscita, recentissima, si occupa del biennio 2007/2008, e non so perché Bruce abbia deciso di non seguire un preciso ordine temporale. Ora, mi sembra superfluo disquisire sull'importanza storica di un lavoro come questo, mentre giova ricordare la necessità di fiondarcisi immediatamente. Il libro, infatti, è stato stampato in una limitatissima tiratura di 998 copie e non dovrebbe essere disponibile a lungo. Se ciò non bastasse ad indurvi subito all'acquisto, aggiungiamo che in allegato, ovviamente, troverete una compilation comprendente svariate chicche del periodo oggetto della trattazione (pezzi di Brad Brooks, Favorita, Vibeke e Three Hour Tour, tra gli altri) e che la raccolta, tra qualche anno, potrebbe diventare un pregiatissimo articolo e-bay.
L'altra grande notizia, peraltro largamente anticipata, è rappresentata dal ritorno sulle scene dei Fountains Of Wayne, che da queste parti sono considerati veri e propri campioni. A quattro anni di distanza dal deboluccio Traffic & Weather, la band del New Jersey decide di smentire con decisione le voci che li davano, oramai, poveretti, in fase irrimediabilmente discendente. Il nuovo lavoro, Sky Full Of Holes, da quanto ho potuto pre-ascoltare, sembra davvero vincente e potrebbe posizionarsi, nella classifica della discografia firmata Collingwood/Schlesinger, subito alle spalle dei capolavori Utopia Parkway (1997) e Welcome Interstate Managers (2003).


(Non è un vero e proprio video, solo il file audio con un'immagine fissa di sfondo, ma potete gustarvi la sontuosa Someone's Gonna Break Your Heart, tratta dal nuovo album, qui)

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